Detto cosi potrebbe suonare male, ma per l’hacker russo Sergej Glasunov non potrebbe suonare meglio, visto che per cinque bug trovati su Chrome, Google ha pagato la bellezza di 31 mila dollari (circa 23.000€). è ormai noto che il super colosso ha deciso di utilizzare questa tattica per riparare le eventuali falle presenti all’interno dei loro software, in particolare del browser Chrome, pagando ben 1000 euro a bug. Sergej però è stato ancora più fortunato perchè trovando cinque falle pericolose ha visto crescere, e di molto, il suo bottino. Personalmente reputo ottima la strategia di Google (che non è poi la prima “industria” a pagare per scovare dei bug), perchè permette alle menti più brillanti, specialmente quelle appartenenti al mondo underground, di vedersi retribuito il lavoro che fanno con passione. Questo fa sì che le falle vengano trovate e risolte prima che qualche utente malintenzionato possa sferrare l’attacco. STAY TUNED 🙂
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