Internet venne progettata nel 1973 e lanciata nel 1983. In questo spazio temporale si pensava che sarebbe rimasto soltanto un esperimento scientifico e niente più.
Così decisero di assegnare ad ogni computer connesso alla rete internet, un identificativo numerico (simile ai numeri di telefono), il quale massimale era sufficiente per 4,3 Miliardi di computer.
Nel 1983 sembrava che potessero bastare per sempre, ma ricordate che doveva essere solo un esperimento!
Nel 1996, si cominciò a pensare ad una differente numerazione da assegnare ad Internet chiamata IPv6, avente una lunghezza di 128bit, che tradotto in numero è: 3,4 * 10^38 indirizzi IP.
Ok, forse è meglio che ve lo scrivo per esteso: 340,282,366,920,938,463,463,374,607,431,768,211,456.
Ci sono già 5,5 Miliardi di telefoni cellulari nel mondo, se tutti avessero un indirizzo IP, la capacità dell’IPv4 non sarebbe bastata (inquanto poteva contenere un massimo di 4.3 Miliardi di indirizzi).
Se non avessero implementato IPv6, molte persone e molte tecnologie sarebbero rimaste tagliate fuori da internet.
Il 6 Giugno 2012 tutti i grandi portali avranno la possibilità di essere raggiunti anche in IPv6, ma sta andando veramente così?
Dando uno sguardo al sito ufficiale della manifestazione, ma più attentamente alla lista dei provider partecipanti, possiamo notare che NESSUN ISP ITALIANO ha partecipato al lancio degli IPv6 (mi riferisco logicamente a Telecom Italia e Fastweb).
L’unico Italiano che (già da tempo) usava IPv6 è il GARR, il quale fornisce connettività (e che connettività!) alle università Italiane ed agli enti di ricerca.
Logicamente poi, ci sono i grandi portali:
ipv6.google.com
www.v6.facebook.com
youtube.com
yahoo.com
bing.com
[…]
Non potevamo mancare neanche noi all’appello! Infatti su tutti i nostri domini è abilitato ipv6! Il nostro indirizzo IPv6 è: 2001:41d0:2:91ff::1337
Maggiori informazioni sull’andamento della banda IPv6 mondiale si possono trovare qui e qui.
Buon World IPv6 Launch a tutti!